Ilizarov external fixation for a periprosthetic tibial fracture in severe osteoporosis: a case report

Koji Nozaka 1, Naohisa Miyakoshi 2, Takeshi Sato 2, Yoichi Shimada 2Leggi l'articolo completoCosa avreste fatto in questo caso. Paziente diabetica, con artrite reumatoide, osteoporosi da cortisonici, insufficienza renale e cardiaca? Personalmente, considerata anche la possibilità di mobilizzazione della protesi avrei fatto una semplice fissazione a ponte con concessione del carico passando dopo un mese…

Effectiveness of Ilizarov external fixation in elderly patients with pilon fractures

Journal of Orthopaedic ScienceKoji Nozaka, Naohisa Miyakoshi, Hidetomo Saito, Hiroaki Kijima, Shuichi Chida, Hiroyuki Tsuchie, Yoichi Shimada Università di Akita. Pubblicato 26 Marzo 2020Leggi l'articolo completoUno studio comparativo fra fissazione esterna ed interna negli anziani ( 76.1 anni età media pazienti con metodo Ilizarov e 74,2 con fissazione esterna) che mostra un 33.3 % di…

Injury of the tibial nutrient canal during external fixation for lower extremity fractres: a computed tomography study

Journal of Clinical MedicineHaidara Almansour, Johann Jacoby, Heiko Baumgartner, Marie K Reumann, Konstantin Nikolaou, Fabian Springer Università di Tuebingen, Germania, pubblicato 14 Luglio 2020Leggi l'articolo completoDa questo studio andrebbe evitato il posizionamento delle fiches tibiali al terzo medio in un segmento di circa 4 cm ( compreso fra 13-15 cm dal piatto tibiale e 22-25…