Chi siamo

Società Italiana Fissazione esterna

In questi anni la S.I.F.E. ha svolto un ruolo significativo nella condivisione delle esperienze cliniche sulla fissazione esterna, nel promuoverne le innovazioni, nel diffonderne i principi meccanici e biologici tra gli ortopedici italiani.

La S.I.F.E. ha altresì sviluppato, attraverso suoi membri, importanti collaborazioni scientifiche sulla fissazione esterna con i più importanti Centri Internazionali, tra cui Hospital for Special Surgery – Cornell University di New York e Istituto Vreden – Università di San Pietroburgo.

La società, con cadenza biennale, è invitata ad organizzare spazi superspecialistici in occasione del Congresso della Società Nazionale di Ortopedia e Traumatologia.
E’ inoltre presente all’appuntamento annuale del Trauma Meeting.
All’apprendimento più diretto delle tecniche di fissazione sono stati dedicati i numerosi corsi Regionali, diretti a un numero più limitato di partecipanti e corredati con workshops. A tali corsi, organizzati dai Delegati Regionali, la S.I.F.E. ha da sempre attribuito un significato particolarmente importante didattico e di perfezionamento.

La S.I.F.E. si presenta oggi con un nuovo sito interattivo che aumenta quelle possibilità di scambio di informazioni e di esperienze che sono sempre state una caratteristica storica degli studiosi della fissazione esterna e delle società che ci hanno preceduto.

L’intento della S.I.F.E. resta quello di custodire i meccanismi biologici della guarigione ossea e del rigenerato in distrazione, unendo a questi principi la conoscenza di metodiche evolute di fissazione esterna alle quali adeguarsi e la progettazione di trattamenti terapeutici innovativi.

La S.I.F.E. è la moderna espressione del lavoro che i chirurghi ortopedici hanno iniziato nei primi anni del 1900 e successivamente sviluppato fino all’odierno trattamento delle deformità ed allo studio del rigenerato osseo.

logo asami italia
vecchio logo

2020-2022

Lettera di fine mandato Dr. Giovanni Lovisetti

Carissimi Soci,
il termine di un biennio di Presidenza della nostra Società mi è apparso giungere rapidamente e mi trovo con voi a definire un bilancio che vorrei non fosse gravato da tentazioni di autocelebrazione o da modestia esibita.

2018 - 2020

Durante la Presidenza del Prof. M. Massobrio
sono stati realizzati molti punti del suo programma.

E’ stato stipulato un accordo con una segreteria tecnica.

Grazie a questa collaborazione è stato possibile modificare lo statuto societario rendendolo più vicino ai requisiti del Ministero della Salute che permette il riconoscimento delle società scientifiche secondo la legge Gelli, è stato inoltre rinnovato sia il sito della società che il logo. Pur nelle difficoltà del 2020, nel quale la società non ha potuto realizzare il proprio Congresso biennale, si sono potute tenere regolari elezioni per i nuovi organi direttivi. Tutte queste attività hanno dato nuovo vigore alla società che ha potuto vedere aumentati i propri soci, e soprattutto grazie alla indicazione citata proprio nello statuto sono stati tenuti alcuni Consigli Direttivi che hanno permesso la sopravvivenza della società.

Durante il biennio sono stati realizzati alcuni corsi di formazione prodotti dai rappresentanti regionali o patrocinati dalla società.

2018

Il 4° Congresso Nazionale S.I.F.E. è stato svolto a Milano al Palazzo delle Stelline 3-4 Maggio 2018, con tema “ Attualità della fissazione esterna nel trattamento delle fratture dell’arto inferiore”. E durante il congresso è stato chiamato alla presidenza il prof. Marco Massobrio che nel suo piano programmatico ha posto l’intenzione di aumentare il numero dei soci e di sensibilizzare maggiormente gli specialisti verso lo studio di questa metodica e delle sue più recenti applicazioni.

2016

Il 3° Congresso Nazionale S.I.F.E. tornò nella città di Bari, il 22 Aprile 2016, con tema: “ Le Pseudoartrosi: il ruolo della fissazione esterna”. Nel frattempo presidente della Società fu eletto Bernardo Pavolini.

2013

Il 2° Congresso Nazionale S.I.F.E ebbe luogo a Pacengo del Garda, 23-24 Maggio 2013, con tema “ Sinergia multidisciplinare in fissazione esterna”. Al professor Mora successe alla presidenza il dottor Nico Galante.

2011

Il 1° Congresso Nazionale S.I.F.E .si svolse a Bari il 12 e 13 Maggio 2011, con tema: “ Deviazioni assiali e traumatologia dell’arto inferiore,: tecniche ed indicazioni alla fissazione esterna”. L’evento suscitò grande interesse, con centinaia di ortopedici che aderirono al progetto di riunione societaria che la S.I.F.E. veniva a rappresentare. Presidente fu eletto il professor Redento Mora.

2009

Il 27 maggio 2009 nasce la nuova società, S.I.F.E. avendo Maurizio Catagni, Franco Lavini, Carlo Origo, Francesco Guerreschi, Giorgio Maria Calori, Luigi Lovisetti e Redento Mora quali soci fondatori e Catagni e Lavini primi co-presidenti.

2008

Nell’ottobre 2008 venne presa la decisione di fondere A.S.A.M.I. Italia e G.I.F.E. in una associazione denominata inizialmente S.I.F.E.M.I. (Società Italiana di Fissazione Esterna e Metodo Ilizarov), poi contratto in S.I.F.E.

1996-2006

Il prof. Aldegheri, organizzò nel dicembre 1996 presso l’ Università di Verona il Corso di Istruzione di Fissazione Esterna che raccolse vasta adesione da parte di ortopedici ospedalieri ed universitari.
In tale occasione al gruppo di Verona si unirono altri ortopedici italiani utilizzatori della metodica di fissazione circolare, quali il prof. Redento Mora , che ne aveva ampia esperienza, il dr Antonio Biasibetti ed il dr Bernardo Pavolini , insieme ad altri utilizzatori della fissazione esterna, tra i quali i dr Mario Manca, Nico Galante, Gabriele Falzarano,Giorgio M. Calori, Vincenzo Caiaffa, Roberto Varsalona.
In occasione del terzo Corso venne così fondato a Catania il Gruppo Italiano di Fissazione Esterna ( G.I.F.E.), che celebrò il decennale a Padova nel 2006.

1994

Sull’ esempio italiano vennero costituite, in più di venti paesi, associazioni dedicate alla metodica e nel 1994 venne costituita l’ASAMI International.

All’ ASAMI Italia contribuirono ortopedici, tra i quali il dr Francesco Guerreschi, i dottori Silvio Boero e Carlo Origo ,allievi del professor Mastragostino, il dr Marcello Marini, il prof. Sessa, i dr Lovisetti Giovanni e Luigi, il dr Francesco Sala.

Nello stesso periodo Giovanni De Bastiani, Renato Aldegheri e Franco Lavini a Verona sviluppavano un lavoro di ricerca scientifica e di impiego clinico circa le metodiche di fissazione esterna , utilizzando un apparato assiale a snodi sferici mediante il quale applicare i principi di rigenerazione ossea e stabilizzazione.

1985

Negli anni successivi la rilevanza internazionale dei lavori pubblicati da Roberto Cattaneo, Maurizio Catagni e Francesco Guerreschi sulla base dell’esperienza sviluppata presso l’ospedale di Lecco, dove la metodica venne estesamente utilizzata, portò numerosi giovani ortopedici da tutto il mondo a frequentare l’ospedale medesimo, tra questi Dror Paley, che contribuì a diffondere la metodica in nord America.

1982

Pochi mesi dopo, Il 13-01-82 fu fondata l’A.S.A.M.I. Associazione per lo Studio e l’Applicazione del Metodo di Ilizarov.
Tra i soci fondatori si annoverarono, oltre ai professori Cattaneo e Bianchi Maiocchi, i professori Giovan Battista Benedetti e Renato Bombelli, nonché i dottori Maurizio Catagni e Angelo Villa.

1981

Anche Il prof. Cattaneo , primario ortopedico di Lecco, era venuto a conoscenza del metodo di Ilizarov (un alpinista lecchese ,Carlo Mauri, era stato curato a Kurgan per una pseudoartrosi) che approfondì grazie alle visite presso il centro siberiano da parte sua e di alcuni suoi collaboratori.
Il professor Ilizarov partecipò al XX Meeting del Club Italiano AO in programma a Bellagio dal 12 al 14 giugno 1981dove espose i risultati delle sue ricerche e delle sue tecniche chirurgiche ai numerosi ortopedici italiani presenti, tra cui il prof. Monticelli ed il prof. De Bastiani.

1979

Nel 1979 la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia inviò a Kurgan il prof. Renato Spinelli, che riferì poi in sede di Congresso Nazionale quanto aveva recepito e successivamente sviluppò con il professor Giorgio Monticelli dell’università “La Sapienza” di Roma, un fissatore circolare, che traeva ispirazione dalla metodiche osservate in quella missione.

1978

Nel 1978 il prof. Redento Mora, risultato vincitore di una borsa di studio offerta dal Governo Sovietico, trascorse un lungo periodo all’Istituto Centrale di Ortopedia di Mosca ove approfondì con Volkov e Oganesian gli studi sui metodi di fissazione esterna circolare, che successivamente iniziò ad applicare in Italia presso la clinica ortopedica di Pavia .

1904

Nel giugno 1904 Alessandro Codivilla presentava al 18° Meeting dell’ Association of Bone and Joint Surgeons ad Atlantic City un metodo di allungamento dei tessuti basato sulla distrazione mediante transfissione ossea del calcagno. Dopo il primo conflitto mondiale Vittorio Putti concepì un fissatore femorale, che chiamò Osteoton, per trattare ipometrie e deformità negli invalidi di guerra.
Tali esperienze, limitate ad ambiti di ricerca e gravate da complicazioni legate all’inadeguatezza della conoscenze dell’epoca, rimasero circoscritte e non raggiunsero la diffusione nella pratica clinica.
L’evoluzione dell’osteosintesi negli anni sessanta e settanta fu sostenuta da un gruppo di ortopedici svizzeri (AO), che privilegiò i metodi di riduzione aperta e fissazione interna.

Contemporaneamente altri studiosi tra cui Hoffmann, Vidal e Wagner svilupparono in Europa occidentale vari tipi di fissatori assiali per l’impiego in traumatologia e nelle deformità delle ossa lunghe .

Le esperienze maturate nel campo della fissazione esterna circolare in Unione Sovietica da Mstislav, Volkov e Oganes Oganesian a Mosca, da Viktor Kalnberz a Riga e soprattutto dal professor Gavril Ilizarov a Kurgan sull’applicazione nella rigenerazione ossea e nell’osteosintesi sono state per lunghi decenni confinate alla realtà del mondo sovietico.