Sono previste nove sessioni; le prime due, che si svolgeranno il venerdì mattina, riguarderanno l’utilizzo dei fissatori esapodalici e chiodi endomidollari, mentre la terza, che avrà luogo il venerdì pomeriggio, verterà sul trattamento definitivo con fissatore esterno nel trauma acuto.

La quarta e quinta sessione, programmate tra il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, metteranno a confronto i maggiori esperti sull’utilizzo della chirurgia plastica in traumatologia e ortopedia e sull’utilizzo del fissatore classico ed esapodalico per la cura delle deformità del piede nel bambino, nell’adulto e nel trattamento del piede diabetico di Charcot.

Sono inoltre previste due sessioni dedicate alle comunicazioni libere sulla fissazione esterna, per dare l’opportunità ai nostri colleghi più giovani di presentare i loro contributi e le loro esperienze.

Sabato mattina si svolgeranno le sessioni dedicate ai protocolli del trattamento dei pazienti acondroplasici con i fissatori esterni e una sezione darà spazio alla discussione sui casi peggiori della carriera degli esperti, per dimostrare errori e complicanze da evitare in futuro e per insegnare ai giovani la tecnica corretta.

Le ultime due sessioni del Congresso saranno dedicate ad un argomento molto importante e difficile: la prevenzione e il trattamento delle perdite di sostanza, dei difetti ossei e dell’infezione ossea.

Il programma scientifico sarà intervallato da simposi tecnici organizzati appositamente nell’aula principale per permettere la partecipazione a tutti i Congressisti.

Confidando in una ampia e curiosa partecipazione,

Arrivederci a Milano

A. Kirienk